Ecco di seguito una piccolissima guida alla redazione di un testamento olografo.
Il nome può sembrare complicato ma si tratta, in realtà, né più né meno di un testamento scritto a mano da chi, pensando al momento della sua morte, intende prevedere a chi saranno devoluti i suoi beni.
Lo vorrei definire molto semplicemente un “testamento fai da te”.
Se è vero che molti, di fronte a questo argomento, si limiteranno a qualche gesto scaramantico ed eviteranno di leggere oltre, è anche vero che uno degli obiettivi della mia professione è informare i clienti, anche i più giovani, sull’opportunità di avere ben chiaro e delineato in qualsiasi momento il proprio “desiderio successorio”.
Non lasciare un testamento o non provvedere in altro modo prima della morte all’assegnazione dei propri beni, significa lasciare un patrimonio in comunione ai propri figli e parenti, augurandosi che gli stessi provvederanno in pace ed armonia alla spartizione dello stesso.
Mi spiace dirti che, secondo la mia esperienza professionale, augurarsi che ciò accada spesso equivale a immaginare che una miccia accesa vicino ad una polveriera non la faccia esplodere.

Ecco quindi di seguito come ti dovrai comportare se vorrai redigere un testamento olografo. Va da sé che per non incorrere in errori grossolani che potrebbero invalidare quanto scritto, è sempre consigliata la preventiva consulenza dell’Avvocato o del Notaio.

 

COS’E’ IL TESTAMENTO OLOGRAFO?

 

Il testamento olografo è quel tipo di testamento disciplinato all’articolo 602 del codice civile.
Deve essere necessariamente ed integralmente scritto, sottoscritto e datato dal testatore. La violazione di tali requisiti formali determina l’impugnabilità del testamento.

 

COME SI SCRIVE UN TESTAMENTO OLOGRAFO VALIDO?

 I requisiti che il testamento olografo deve soddisfare per essere ritenuto valido sono tre:

 

  •  OLOGRAFIA
Il testamento olografo deve essere scritto interamente a mano dal solo testatore.
Per intenderci meglio, questo significa che se un testamento olografo viene scritto a computer e poi stampato, anche se firmato e datato dal testatore, è nullo.
Meglio poi che il testamento sia scritto con la grafia abituale del testatore (insomma, anche se non avete una grafia limpida e super leggibile evitate di scrivere in stampatello!).

 

  •  SOTTOSCRIZIONE
Il testamento olografo deve essere sottoscritto, cioè firmato, dal testatore alla fine delle disposizioni, e, possibilmente, subito dopo le stesse.
Qualora il documento abbia più di una pagina, è opportuno che il testatore, sottoscriva ogni pagina dell’atto.
4E
  • DATAZIONE
Il testamento olografo deve essere datato dal testatore, di suo pugno. La data deve essere comprensiva di giorno, mese ed anno, o fare riferimento a date certe (ad esempio “Giorno di Natale 2021″).

    Non esitare a contattarmi se l’argomento Ti interessa direttamente o comunque ha stimolato la Tua curiosità.

    Contatti

    Serena Polo

    Avvocato a Bassano del Grappa (VI)