Malasanità

Nei casi di diagnosi errata, o di intervento chirurgico o di cura mal riuscito, addebitabile a colpa professionale sanitaria, la persona danneggiata può chiedere ed ottenere il risarcimento del danno subito, e principalmente del danno conseguente alla violazione del diritto alla salute, il quale è – come noto – diritto costituzionalmente garantito.
Il danno risarcibile può, comunque, collegarsi anche alla lesione di diritti diversi dalla salute, come per esempio, la dignità personale, il diritto all’autodeterminazione, il diritto all’informazione, il diritto a non soffrire. Spesso, poi, nei casi più gravi, vittime dell’errore medico sono anche i familiari del paziente danneggiato: il coniuge, i figli, i genitori, i fratelli.
I casi di malasanità sono purtroppo molto frequenti.
Di seguito, le situazioni più ricorrenti di cui lo Studio Legale Polo si occupa:
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diagnosi errate
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diagnosi tardive
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lesioni fisiche o psichiche dopo interventi sbagliati
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nascite indesiderate a causa dell’errore dell’ecografista
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nascita di bambino malformato per errore sanitario
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decesso della gestante al momento del parto
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infezioni contratte in sede trasfusionale
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violazione delle regole sul consenso sanitario informato
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rifiuto di somministrazione di cure palliative e terapia del dolore